Le donne morte e le donne da scopare

Così senza mezzi termini.
C'è poco altro da dire.
Nel giorno in cui si celebrano i funerali di 5 donne morte sotto le macerie di un lavoro sottopagato in parlamento l’esponente del Pd Lucia Codurelli si sente urlare dai tavoli della Lega la frase “Fatti scopare che è meglio". 

I due avvenimenti sembrano non essere collegati, ma invece lo sono e molto. In entrambi i casi la fa da padrone la situazione della donna in questo paese, nel lavoro, ma anche nella semplice percezione ormai diffusa in ogni settore del suo corpo. Le donne vanno sfruttate o offese. E un presidente del consiglio che fa battute sul futuro nome del suo partito ("Forza gnocca") legittima tutto questo. Legittima ancheil fatto che per meno di 4 euro una donna accetti di lavorare in uno scantinato. 

Tutto questo è inaccettabile e non deve passare in silenzio.

Piacere, Cassandra.

Mi chiedo spesso in questi giorni se sono io (altri milioni di italiani) preveggente o sono altri che sono paraculi. Chi in questi hanni ha votato, sostenuto, fatto combriccola con Berlusconi e ora si sveglia da questo incubo dicendo che così non si può andare avanti, ci è o ci fa? Ha cominciato Fini, che finché gli è convenuto è stato alla destra del capo a prendere voti, ministeri e presidenza della camera che ora si scandalizza ad ogni notizia su quello che Berlusconi dice o fa.Ora è il turno della Marcegaglia che una volta alle barzellette ridicole del premieri ridacchiava e ora dice che c'è da vergognarsi ad andare in giro per il mondo con questo governo. Fresco fresco si è svegliato Alemanno....Quello che sta succedendo al paese in questi giorni è quello che alcuni prospettano da anni. Queste Cassandre sono state bistrattate da questa gente, ma ora? Se le cose funzionassero chi ha dato credito e quindi potere a Berlusconi e ci ha portato dove siamo dovrebbe chiudere bottega (politicamente parlando) insieme a lui. PER PIACERE, nessun profeta tra quelli che si sono svegliati ora. Queste persone sono peggio di chi hanno sostenuto, se lui se ne va... lo devono seguire.